Una conseguenza del diventare anziani è la sempre maggiore problematica nel camminare e nel mantenere l’equilibrio. Per questo motivo è possibile che prima o poi si renda necessario l’utilizzo di un ausilio come un deambulatore per ovviare a tale problema.

Il deambulatore è un dispositivo medico costituito da un telaio alto più o meno come le anche della persona che lo deve utilizzare, delle salde impugnature e quattro appoggi per dare un sostegno stabile.

Ne esistono di diverse tipologie a seconda dei bisogni: da chi ha gravi difficoltà di movimento a chi invece ha solo bisogno di un supporto leggero o temporaneo.

Tipologie di deambulatori

Esistono diversi modelli di deambulatori, ognuno dei quali è progettato per rispondere a delle specifiche esigenze. Facendo una classificazione generale, è possibile suddividere essenzialmente  i deambulatori in due macrogruppi: con ruote e senza ruote.

La differenza principale tra i due riguarda il tipo di appoggio a terra. Per ognuno di questi gruppi, però esistono diversi modelli che possono variare oltre che per le esigenze del paziente, anche per l’utilizzo che ne viene fatto.

Deambulatori senza ruote

La caratteristica di questi dispositivi è che appoggiano a terra grazie a 4 puntali e che quindi per spostarsi devono essere sollevati completamente oppure possono essere sollevati prima da un lato e poi dall’altro. Questa tipologia di deambulatore può essere::

• Rigido: sono dotati di un telaio rigido, senza snodi. Per essere spostati, devono pertanto essere sollevati per intero e ciò li rende utilizzabili solo da persone in grado di reggersi sugli arti inferiori. Per questo motivo è necessario che siano deambulatori molto leggeri.
• Articolato: hanno lo stesso funzionamento di quelli rigidi ma possono essere ripiegati per ridurre l’ingombro per il trasporto o per riporli.

Deambulatori con ruote

Questi dispositivi medici sono invece più comodi da maneggiare visto che per muoverli basterà spingerli in avanti senza bisogno di sollevarli. A seconda dell’appoggio a terra, questi deambulatori possono avere:

• Due ruote e due puntali: questi deambulatori possono essere spinti senza essere sollevati, purché il carico non sia eccessivo. Possono avere un appoggio manuale o un appoggio antibrachiale che consente una migliore stabilizzazione del tronco. Non sono molto indicati per terreni irregolari. Le ruote anteriori possono essere piroettanti se il soggetto è in grado di cambiare direzione autonomamente senza problemi, o con blocco unidirezionale per coloro che hanno maggiori problemi di equilibrio.

• Quattro ruote: a differenza dei deambulatori con due ruote, questi ausili medici consentono spostamenti più rapidi e fluidi. Anche in questo caso possono avere un appoggio manuale o un appoggio antibrachiale. Questo tipo di deambulatore è il più utilizzato quando si cerca un dispositivo per gli spostamenti esterni e rollator, in quanto l’uso delle quattro ruote conferisce maggiore stabilità sui terreni più irregolari.

In generale si può dire che i deambulatori a quattro ruote si possono utilizzare in tutte le circostanze sia per interni che per esterni, mentre i deambulatori con due ruote sono più adatti per gli interni.

Per le persone che si trovano in una condizione di sovrappeso sono molto indicati invece i deambulatori bariatrici che sono caratterizzati da una struttura più rigida in grado di assicurare maggiore sicurezza.

Chi avesse necessità di utilizzo del deambulatore in passaggi stretti ma non vuole rinunciare alla comodità dell’appoggio manuale dei modelli Rollator, esistono modelli di rollator ad ingombro ridotto come il modello Atlante Mini o Jaguar

I deambulatori si possono anche diversificare in base all’appoggio che, oltre ad essere manuale e antibrachiale, può anche essere ascellare che evita di sollecitare troppo gli arti superiori.

Inoltre, molti deambulatori presentano anche la possibilità di avere una seduta con l’appoggia schiena. In questo modo la persona potrà utilizzare il deambulatore anche per sedersi comodamente nei momenti di pausa.