Materassi Antidecubito: suggerimenti per manutenzione e pulizia
Marzo 29, 2022IVA agevolata ausili per disabili al 4%: come funziona e quali requisiti
Aprile 4, 2022Chi pratica spesso sport sa che gli infortuni e lesioni possono ostacolare e fermare l’attività fisica per molto se non ben trattati. Il rischio aumenta soprattutto se si è alle prime armi e quindi non si gode di un’adeguata preparazione atletica.
Per questo è importante prevenire possibili infortuni e nel caso curarli con le giuste terapie. I trattamenti di fisioterapia aiutano molto in questo e ce ne sono alcuni che prevedono l’utilizzo di strumenti elettromedicali. Uno di questi riguarda la magnetoterapia, una tecnica che sfrutta i benefici dei campi magnetici a scopo curativo e riabilitativo.
In che modo è utile la magnetoterapia nello sport sciistico
Uno degli sport in cui le lesioni ossee e articolari sono frequenti è lo sci alpino. La tecnica utilizzata dagli sciatori, infatti, comporta una notevole pressione sulle articolazioni e sui muscoli degli arti inferiori. Spesso ciò provoca dolori e/o infortuni dove si rende necessario un trattamento per riparare il tessuto danneggiato.
La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza impulsi elettromagnetici a bassa frequenza che interagiscono con le cellule favorendo il recupero delle condizioni fisiologiche. Si serve di un apparecchio costituito da un’unità di magnetoterapia e da un solenoide, cioè un avvolgimento elettrico di forma cilindrica percorso dalla corrente, all’interno del quale si genera un campo elettromagnetico, di frequenza variabile (da pochi hertz a qualche centinaio).
Le onde utilizzate nella magnetoterapia sono del tipo non-ionizzanti e non invasive (non presentano cioè rischio biologico per il paziente e per l’operatore di radiologia) e dunque non vengono assorbite dagli organi o dai tessuti.
La magnetoterapia è molto efficace per il trattamento delle fratture in quanto favorisce la formazione del nuovo tessuto. Per questo viene spesso utilizzata per lesioni ossee, ma anche per il trattamento di dolore muscolare o distorsioni.
Tipi di elettromedicali per magnetoterapia
Ci sono diversi tipi di magnetoterapia che normalmente si dividono in 2 gruppi:
- a bassa frequenza
- ad alta frequenza
La magnetoterapia a bassa frequenza è quella più comune utilizzata proprio per la rigenerazione dei tessuti. Questi dispositivi raggiungono una potenza che oscilla tra 1 e 200 Hz. Più la frequenza è bassa, più l’onda elettromagnetica penetra in profondità, pertanto è più adatta alla rigenerazione dei tessuti profondi dell’organismo (ossa, tendini, cartilagini). Quella invece ad alta frequenza è per lo più utilizzata per problemi infiammatori e può raggiungere anche frequenze elevate, producendo anche una sensazione di calore.
É possibile usare sia solenoidi di piccole dimensioni e flessibili da applicare in specifiche parti del corpo, oppure esistono anche materassi total body che si collegano alla magnetoterapia per un utilizzo prolungato (utilizzabili anche mentre si dorme).